IL TEMA

La strategia seguita dall’Unione Europea, recepita anche in Italia, nell’ambito della gestione sostenibile dei rifiuti si basa su di una gerarchia che pone in sequenzialità  discendente le seguenti fasi: riduzione della quantità  di rifiuti prodotta, riutilizzo dei beni e dei componenti che non hanno ancora terminato la propria vita utile, riciclo delle frazioni di materiale ancora impiegabili nei processi produttivi ed infine recupero di energia esclusivamente per la frazione che rimane. Solo ciò che rimane residuo rispetto alle quattro fasi sopraelencate deve essere destinato allo smaltimento in discarica controllata.

In Italia si è sempre sovvertito l’ordine, prova ne sia la situazione napoletana dove, in attesa che Impregilo incenerisse i loro rifiuti hanno saltato a piè pari i precedenti passaggi.

Finalmente oggi si arriva a parlare della prima priorità , quella della riduzione. Ma è necessario essere consapevoli di un fatto: senza raccolta differenziata non è possibile ridurre. La riduzione non può esulare da una ricerca merceologica sui rifiuti, operazione impossibile se i flussi non sono differenziati. Il problema rifiuti va quindi affrontato, innanzitutto, in termini di riduzione dei rifiuti, puntando poi sul recupero e riciclo degli stessi.

La pratica della riduzione, sebbene in Italia sia ancora argomento ”di frontiera”, è prassi abituale nel resto dell’Europa.

La settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti, che costituisce un appuntamento ormai abituale in Francia, sbarca finalmente anche nel nostro Paese. La Settimana, coordinata dall’ACR+ (Associazione europea delle Città  e Regioni per il riciclaggio e la gestione sostenibile delle risorse), è supportata da un gruppo di istituzioni e associazioni già  impegnate sul fronte della gestione sostenibile dei rifiuti: Osservatorio Nazionale sui Rifiuti, Federambiente, Coordinamento nazionale Agenda 21 locale, Rifiuti 21 Network, Legambiente, Comuni virtuosi.

La campagna informativa, a cura del Coordinamento nazionale Agenda 21 locale, è basata sulla campagna europea ”-Kg” dell’ACR+ ed ha come obiettivo quello di far conoscere ad un pubblico più vasto possibile l’importanza delle politiche e delle pratiche di riduzione dei rifiuti nonchè fornire una lista di consigli utili per ridurre i rifiuti mostrando la diversità  di azioni possibili in diversi luoghi e per diversi soggetti implicati.

TIPOLOGIA 
Opuscolo

ANNO DI PUBBLICAZIONE
2008

DISPONIBILITA’
In distribuzione

A CURA DI
 Bice Mazzara

INDICE

Anche in Italia una campagna per la riduzione dei rifiuti

Settimana europea della riduzione dei rifiuti

Perchè ridurre i rifiuti?

100 Kg – un obiettivo numerico di riferimento

Un bisogno di cooperare tra attori locali e cittadini

Ridurre i rifiuti tutti i giorni

Ridurre i rifiuti al lavori, a scuola –

Ridurre i rifiuti con buone pratiche amministrative

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