Parco dell’Etna

TIPOLOGIA

Ente pubblico

SEDE DI STAGE

Nicolosi (CT)

CATEGORIA ATTIVITÀ ECONOMICA

R.19

CONVENZIONE N.

 237

N. TIROCINANTI  

2

STATUS CONVENZIONE

Chiusa

Il Parco dell’Etna è stato il primo ad essere istituito in Sicilia nel marzo del 1987. Non è un caso.

L’Etna infatti non è soltanto il vulcano attivo più alto d’Europa, ma una montagna dove sono presenti colate laviche recenti, in cui ancora non si è insediata alcuna forma di vita, e colate antichissime su cui sono presenti formazioni naturali di Pino laricio, Faggio e Betulla.

Per proteggere questo ambiente naturale unico e lo straordinario paesaggio circostante, marcato dalla presenza dell’uomo, il Parco dell’Etna, è stato diviso in quattro zone.

Nella zona “A”, 19.000 ettari, quasi tutti di proprietà  pubblica, non ci sono insediamenti umani. E’ l’area dei grandi spazi incontaminati, regno dei grandi rapaci tra cui l’aquila reale.

La zona “B”, 26.000 ettari, è formata in parte da piccoli appezzamenti agricoli privati ed è contrassegnata da splendidi esempi di antiche case contadine, frugali ricoveri per animali, palmenti, austere case padronali, segno di una antica presenza umana che continua tutt’ora.

Oltre alle zone di Parco A e B, c’è un’area di pre-parco nelle zone “C” e “D”: 14.000 ettari, per consentire anche eventuali insediamenti turistici sempre nel rispetto della salvaguardia del paesaggio e della natura.

Laurea in discipline tecnico-scientifiche.

Applicazione del protocollo ITACA nell’ambito del sistema di gestione ambientale del Parco, per la certificazione energetico ambientale.

Ha collaborato con ORSA, ospitando stagisti dei seguenti percorsi formativi:

Master in Management dei Sistemi di Gestione Ambientale 1  (MSGA).

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